di Alessandro M. Basso (Addetto-Stampa dell’I.T.E.S. “A. Fraccacreta”)
La natura studiata nel laboratorio attraverso nuove tecniche di coltivazione, come quella idroponica, per promuovere la cooperazione quale presupposto per l’inclusione e la socializzazione.
Questa la principale finalità del progetto, intitolato “Edugreen”, svoltosi presso l’I.T.E.S. “A. Fraccacreta” di San Severo e rivolto agli alunni BES.
All’iniziativa formativa, conclusasi a maggio (2024), hanno preso parte, unitamente alla prof.ssa Nadia Salvitto ed alla prof.ssa Antonietta Lombardi rispettivamente coordinatrice del Dipartimento H e responsabile di progetto, la docente Melissa Cocomazzi.
ll progetto si è incentrato sulle caratteristiche generali dell’ecosistema, sui relativi legami chimico-naturali e sugli eventuali vantaggi della coltura senza substrato.
“Attraverso il laboratorio edugreen– ha dichiarato la prof.ssa Salvitto- gli alunni hanno conosciuto una nuova tecnica di coltivazione delle piante fuori suolo, ovvero senza substrato, per cui, grazie all’acqua ed alle sostanze nutritive, le piante crescono velocemente ed in salute. L’emozione degli studenti coinvolti in questo laboratorio è stata di grande impatto e la curiosità della novità ha influito in termini motivazionali sulla presenza e sulla costanza nel partecipare attivamente a questa nuova esperienza”.
Segnatamente, utilizzando metodologie di cooperative learning, learning by doing e tutoring, gli alunni, nell’ottica della sostenibilità ambientale, hanno potuto, concretamente, sperimentare, con creatività e curiosità, le caratteristiche generali dei semi e dei nutrienti, il fenomeno della germogliazione, i legami tra acqua-ossigeno- luce e le parti generali delle piante.
“Si è trattato, per i ragazzi– ha aggiunto la prof.ssa Lombardi- di un’attività divertente e stimolante che ha permesso, agli stessi, di acquisire insegnamenti preziosi da mettere successivamente in pratica come comportamenti sostenibili”.
“Il progetto, infatti– ha sottolineato la prof.ssa Cocomazzi- quale iniziativa formativa inclusiva, ha consentito di acquisire competenze ed abilità nel mondo vegetale, a partire dallo studio dei semi fino alle caratteristiche delle piante: l’utilizzo delle serre idroponiche ha reso possibile lo studio della germinazione, della crescita e della fioritura di un organismo vegetale. Il lavoro cooperativo e l’osservazione di gruppo ha concretizzato momenti di confronto e di crescita degli studenti”.
Soddisfazione anche ai vertici del “Fraccacreta”.
“Il progetto ‘Edugreen’, concepito per la sensibilizzazione alle tematiche afferenti la natura e la creazione di ambienti di ricerca-azione– ha concluso la Preside prof.ssa Maria Soccorsa Colangelo- ha permesso, agli studenti, di apprendere in modo significativo e duraturo i principi dell’educazione ambientale, agro-alimentare e della sostenibilità, anche attraverso strumenti digitali, in accordo con gli obiettivi dell’Agenda ONU per lo sviluppo 2030. L’applicazione pedagogica dell’orticoltura didattica promuove comportamenti salutari, favorisce una sana alimentazione per il benessere della persona ed un consumo consapevole, anche nel rispetto della stagionalità dei prodotti”.
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