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“INCROCI”: LA POL.FER. IN VISITA ALL’I.T.E.S. “FRACCACRETA” DI SAN SEVERO

di Alessandro M. Basso (Addetto-Stampa dell’I.T.E.S. “A. Fraccacreta”)

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Il meglio che possiamo fare è cogliere le opportunità, calcolare i rischi connessi, stimare la nostra abilità di gestirli e fare i nostri progetti con fiducia” (H. Ford).

Dunque, opportunità, rischi, abilità e fiducia: su tali concetti, contestualizzati in ambito di sicurezza stradale, ferroviaria e di rete, si è parlato, lo scorso mercoledì 25 ottobre 2023, in occasione dell’incontro, tenutosi presso la Biblioteca dell’I.T.E.S. “Fraccacreta”, con alcuni rappresentanti della Polizia Ferroviaria di Foggia

L’evento, rientrante nel progetto “Incroci” in collaborazione con la Facoltà di Psicologia di Roma ed incentrato sull’utilizzo improprio e/o inconsapevole dei mezzi di trasporto e di comunicazione, come il cellulare ed internet, ha avuto lo scopo di sensibilizzare i giovani sui possibili pericoli per coloro che viaggiano e per quanti navigano sui mezzi virtuali moderni.

Relatori dell’incontro formativo, svoltosi alla presenza delle classi seconde dell’Istituto guidato dal Dirigente prof.ssa Maria Soccorsa Colangelo, l’ispettore Giuseppe Frappampina e l’assistente-capo coordinatrice Maria Nunzia Mazzone.

L’essere umano– ha dichiarato l’ispettore Frappampina- non è capace di svolgere più cose contemporaneamente e, dunque, non può, ad esempio, guidare e telefonare nonché camminare e guardare il cellulare: questo perché si verifica il c.d. “effetto-tunnel” per cui mentre si è concentrati soltanto su una particolare attività non si bada a quel che è intorno, perché la vista, intesa come focus di attenzione mentale, si restringe su un obiettivo”.

Con la proiezione di alcuni video tematici, riguardanti episodi di incidenti stradali e ferroviari, i relatori hanno mostrato, e dimostrato, il nesso tra leggerezza e distrazione ed, altresì, che i medesimi, quali comportamenti contrari alla diligenza del caso specifico, portano alla sottovalutazione dei rischi e, quindi, divengono causa di conseguenze, anche molto gravi e, spesso, irreversibili, per sé e per terzi: ciò a “certificare” il valore universale delle regole etiche e delle norme giuridiche, in qualsiasi situazione della vita.

L’uso responsabile dei mezzi forniti dalla tecnica e dalla tecnologia moderna resta, dunque, la chiave per un atteggiamento mentale sano che consideri, cioè, tali mezzi esclusivamente come un’opportunità e non quali “super-poteri”.

L’incontro con la Polizia Ferroviaria– ha concluso, a margine dell’evento, la prof.ssa Anna Sessa, referente per la Legalità- è stato molto importante perché ha spinto i ragazzi a riflettere su tematiche sempre più attuali che riguardano il vivere quotidiano e la convivenza sociale: non a caso, infatti, tale iniziativa si inquadra nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione civica, che ha come obiettivo quello di formare futuri cittadini consapevoli e responsabili”.